Attività della Pomalidomide nei pazienti con amiloidosi da catene leggere immunoglobuliniche


La amiloidosi da catene leggere immunoglobuliniche è un disturbo delle plasmacellule raro e incurabile e la sua terapia ha tratto grandi benefici dalla espansione delle opzioni farmacologiche disponibili per il mieloma multiplo.

Pomalidomide ( Pomalyst ) in combinazione con Desametasone settimanale ( Pom/Dex ) è una terapia attiva in pazienti con recidiva di mieloma.

Uno studio ha valutato la combinazione Pomalidomide e Desametasone nei pazienti con amiloidosi precedentemente trattata.

I pazienti risultavano eleggibili per lo studio prospettico di fase 2 se si erano sottoposti ad almeno un precedente regime e se mostravano una funzione d’organo ragionevolmente preservata.

Sono stati arruolati e trattati con Pomalidomide e Desametasone per via orale 33 pazienti di età media pari a 66 anni e con un tempo mediano dalla diagnosi all’arruolamento di 37 mesi.

L’82% dei pazienti mostrava coinvolgimento cardiaco.

Il tasso di risposta ematologica, confermata, è stato del 48%, con un tempo mediano alla risposta di 1.9 mesi.

Il coinvolgimento d’organo è stato documentato in 5 pazienti.

I tassi mediani di sopravvivenza generale e libera da progressione sono stati, rispettivamente, 28 e 14 mesi; i tassi di sopravvivenza generale e libera da progressione a 1 anno sono stati, rispettivamente, 76% e 59%.

È emersa una discordanza tra la risposta ematologica e la risposta legata al frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ).

Gli eventi avversi più comuni di grado 3-5, indipendentemente dall’attribuzione, sono stati neutropenia e fatigue.

In conclusione, Pomalidomide copre un bisogno clinico insoddisfatto in pazienti con amiloidosi da catene leggere ( amiloidosi AL ) precedentemente trattata. ( Xagena2012 )

Dispenzieri A et al, Blood. 2012; 119: 5397-5404

Emo2012 Farma2012


Indietro

Altri articoli